ANSA) - VENEZIA,
16 MAR - "Gran parte del mondo non sa che la laguna di Venezia rischia di
sparire totalmente. Possiamo immaginare Venezia senza le sue acque, senza la
sua laguna? Senza la sua laguna Venezia non può esistere!".
A dirlo Placido Domingo, presidente di Europa Nostra, in un video per lanciare un
appello al mondo per la salvaguardia del sito lagunare. "La grande
alluvione del 1966 - rileva Domingo – ha dimostrato a tutto il mondo la gravità e la complessità del problema
della conservazione di Venezia. Da allora tutto il mondo si interroga su come
salvare questo gioiello prezioso - Patrimonio culturale dell'umanità. Sono stati
spesi molti denari, organizzati convegni e scritti molti rapporti, realizzate
opere e molti restauri sostenuti per la grande parte dallo Stato italiano e dai
Comitati Privati Internazionali. Però, dopo 50 anni,
la situazione é molto
peggiorata. Il cambiamento climatico e la forte pressione turistica minacciano
sempre più la sopravvivenza
di Venezia. Sappiamo che le acque dei mari in questo secolo si alzeranno. Ma la
marea di turisti a Venezia si é già alzata! Invade
la città e allontana i
suoi abitanti. Questo fenomeno allarmante é sotto gli occhi
di tutti". Però, aggiunge Domingo, gran parte del mondo
non sa che la Laguna di Venezia "rischia di sparire
totalmente". "Venezia - dice ancora - é nata come Venere
dalle acque: come una perla preziosa é incastonata
nella conchiglia della sua Laguna. La Laguna non é solo l'origine e
il passato della città antica ma é il corpo vivo
che fa respirare la città, indispensabile per il futuro di
Venezia! Fin dai tempi della Repubblica Serenissima, la Laguna era considerata
come un organismo delicato innervato dai canali che portano l'acqua purificatrice
del mare il cui cuore é Venezia. Invece oggi la Laguna é considerata da
molti come uno spazio vuoto di significati. Uno spazio da piegare ai soli
interessi economici di breve respiro Questa Laguna é attraversata da
navi gigantesche, e per queste navi si scavano - come 'autostrade' - nuovi
profondi canali. Oggi la Laguna viene erosa dalle onde provocate dall'esagerato
traffico navale e sta per confondersi con il mare. Così la Laguna sta
perdendo la sua speciale caratteristica di bacino poco profondo, ricco di terre
emergenti e di isole, perciò rischia di diventare una qualsiasi baia marina
con effetti gravissimi sull'ecosistema. Per tutto questo, Europa Nostra é oggi a Venezia,
per ricordare al mondo che senza la sua Laguna, Venezia sparirà. A mezzo secolo
dalla grande alluvione che ha suscitato la solidarietà del mondo
intero, bisogna che nuovamente si muova l'opinione pubblica internazionale -
conclude - per dire ai governanti europei, italiani e veneziani, e anche alle
forze politiche, ai gruppi economici, agli imprenditori: Non lasciate che
si speculi sul corpo vivo - ma molto fragile - della Laguna di Venezia!
Operiamo insieme per la vita e la bellezza della Laguna e della sua 'Venere -
Venezia!". (ANSA).
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