Norme PRG ambito AU8
AU 8 Val Verde, San Pieretto est, San Tomà est, Sant’Antonio
Per gli edifici – unità edilizie – si applicano le N.T.A. relative alle categorie tipologiche di
appartenenza.
Manufatti
Capanni per attrezzi e tempo libero
È consentita, esclusivamente per lotti che abbiano una dimensione minima di mq. 5000, la
realizzazione di capanni che permettano, oltre il ricovero degli attrezzi, anche le attività legate al
tempo libero, ricreative ed associative.
Essi avranno le seguenti caratteristiche:
-
superficie coperta massima: 1% della superficie del lotto;
-
altezza massima all’imposta della falda: ml. 2.60;
-
copertura a unica falda inclinata a capanna con pendenza massima: 30%;
-
materiali: legno (trattato con vernici o oli trasparenti o non trattato) ecannucciato;
-
eventuali canali di gronda e pluviali in rame.
E’ consentita la realizzazione di un piano di calpestio del manufatto in legno che non potrà avere altezza superiore a ml. 0,40 dal piano campagna.È consentita la realizzazione di un pergolato ligneo adiacente al capanno, che potrà interessare al massimo una superficie pari ad 1/5 di quella coperta ed avere un’altezza netta di ml. 2,40.
E’ fatto obbligo di accompagnare la realizzazione di tali interventi assicurando una dotazione minima di specie arboree pari a un individuo ogni 5 mq. di superficie oggetto di intervento.La realizzazione dei nuovi manufatti è soggetta alle seguenti prescrizioni:
-
Distanza da percorsi: ml. 6;
-
Distanza dai fabbricati: ml. 6 per superfici non finestrate e ml. 10 per superfici di cui almenouna finestrata;
-
Distanza dai confini: ml. 5.
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Alla richiesta di Permesso di Costruire o DIA va allegata planimetria in scala adeguata prevedendo
interventi di riqualificazione agronomico ambientale coerenti nella dislocazione degli impianti, nelle
tecniche di impianto, nelle norme colturali, nei moduli strutturali e nella scelta delle specie.
Eventuali piantagioni di frangivento e/o siepi dovrà rispettare la marcazione degli assetti poderali.
Rive e percorsi.
E’ fatto obbligo di piantumazione di nuove alberature (tamerici) sul bordo per consolidare l’argine e
rendere continua la caratteristica barriera vegetale esistente in alcuni tratti.
Per le parti in cui attualmente esistono approdi in concessione e/o autorizzati sono consentiti gli
interventi di restauro e manutenzione sia della riva che dei pontili lignei che in ogni caso non
pregiudichino la continuità del percorso a Val Verde, e della barriera semipermeabile arbustiva.
E’ consentita la realizzazione di pontili con attrezzature di supporto alle attività nei punti identificati
nelle tavole di Progetto.
Per tutti gli altri argini sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e/o
rifacimento nei casi ove ciò è necessario per motivi statici, o per comprovate necessità tecnico-
operative.
Lungo gli argini, dove segnalato dalle tavole di Progetto, è fatto obbligo della realizzazione di
percorsi pedonali di basso impatto, con larghezza massima di ml.1,50,e con uso di materiali di tipo
permeabile (terreno stabilizzato).
E’ consentita la realizzazione di un percorso interpoderale che consenta la connessione con l’area
archeologica di San Tomà est.
E’ fatto divieto di ingombrare con manufatti e/o recinzioni la libera percorribilità pedonale, ove
prevista.
Le fasce di rispetto visivo, all’interno del verde privato e in connessione con i passaggi pubblici,
devono rimanere libere da intromissioni evitando e/o limitando le occupazioni del suolo con
strutture che possano ostacolare o interrompere la vista.
Tale assetto viario avrà caratteristiche tipiche degli elementi di connessione poderale ed
interpoderale: larghezza non superiore a ml. 2,50 e divieto di impermeabilizzazione permanente
del suolo.
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