domenica 14 agosto 2016

Lunedì 15 agosto l’isola veneziana di Torcello celebra, con grande solennità, la festa dell’Assunta


Lunedì 15 agosto l’isola veneziana di Torcello celebra, con grande solennità, la festa dell’Assunta. Di mattina, alle ore 10.30, il delegato patriarcale don Ettore Fornezza presiede la S. Messa nella chiesa rettoriale di S. Fosca mentre ben tre sono gli importanti appuntamenti del pomeriggio. Alle ore 16.00, nella basilica già cattedrale di S. Maria Assunta, ci sarà un momento di saluto ed una breve catechesi a partire dagli splendidi mosaici; alle 16.30 si terrà un concerto di musica sacra a cura dell’Orchestra da camera di Venezia “L’offerta musicale” diretta dal M° Riccardo Parravicini (sono previste musiche di Haendel, Vivaldi, Bach e Pergolesi); alle 18.15, sempre nella basilica di S. Maria Assunta e dopo una breve processione che partirà dalla chiesa di S. Fosca, si svolgerà quindi la S. Messa solenne che sarà presieduta da mons. Dino De Antoni, arcivescovo emerito di Gorizia, e animata dal coro della parrocchia di Treporti.



Ricorre martedì 16 agosto l’annuale festa di S. Rocco che, a Venezia, è particolarmente promossa e curata dall’omonima Scuola Grande. Momento culminante della festa sarà alle ore 18.00, nella chiesa intitolata appunto a S. Rocco, il solenne Pontificale presieduto stavolta dal vescovo emerito di Adria-Rovigo mons. Lucio Soravito De Franceschi; al termine della celebrazione avrà luogo la consegna del “Premio San Rocco 2016”. Dalle ore 9.30 alle ore 17.00 dello stesso giorno (ultimo ingresso ore 16.30), la Scuola Grande sarà aperta al pubblico per una visita libera (sarà richiesta l’offerta di 1 euro per motivi di beneficenza) che consentirà tra l’altro di ammirare le straordinarie tele di Jacopo Tintoretto raffiguranti gli eventi più significativi del Vecchio e Nuovo Testamento. Alle ore 21.00, sempre presso la Scuola Grande, si terrà il concerto – con ingresso su invito e poi, eventualmente, libero fino ad esaurimento posti – dell’Orchestra “Interpreti Veneziani” con musiche di Vivaldi, Paganini, Tartini e Rossini. Il corpo di san Rocco – compatrono di Venezia, santo pellegrino, vicino alle sofferenze dei poveri e dei più indifesi ad iniziare dai malati di peste – è custodito, già dal 3 marzo 1490, nell’omonima chiesa che – nel giorno della festa – prevede celebrazioni eucaristiche anche alle ore 10.00 e 11.00.



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